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Maggio 2023

EBA rafforza i requisiti di valutazione CVA.

L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato una procedura di valutazione (peer review) relativa al rischio di aggiustamento della valutazione del credito (CVA) per le operazioni con controparti non finanziarie in Paesi terzi.
La crisi finanziaria del 2007-2008 ha evidenziato che il rischio di aggiustamento della valutazione del credito può portare a perdite impreviste. Pertanto, è di fondamentale importanza supervisionare efficacemente i requisiti in questa area.
La peer review ha analizzato l'efficacia delle pratiche di vigilanza delle autorità competenti riguardo alla valutazione del CVA per le istituzioni finanziarie soggette alla loro vigilanza.
Nella valutazione si è posta attenzione sulle operazioni esentate dai requisiti di capitale per il rischio di CVA, come specificato nell'articolo 382(4) del Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR), in particolare sulle procedure per escludere le operazioni con controparti non finanziarie in Paesi terzi dal requisito di capitale per il rischio di aggiustamento della valutazione del credito.
L'EBA ha ritenuto opportuno introdurre una serie di misure di aggiornamento per rafforzare i requisiti di valutazione nonostante la procedura abbia rilevato che le autorità competenti hanno valutato adeguatamente il rischio CVA.
Le misure di follow-up riguardano principalmente:
•    La revisione dell'allocazione delle risorse per garantire un adeguato monitoraggio del rischio CVA in ogni momento e per tutte le istituzioni finanziarie soggette alla loro vigilanza.
•    Il monitoraggio del rischio intrinseco e dell'impatto potenziale sui requisiti patrimoniali delle esenzioni CVA, la valutazione del rischio di aggiustamento della valutazione del credito derivante dalle operazioni di finanziamento tramite titoli (SFT) e lo sviluppo di criteri/benchmark per determinarne l'inclusione nei requisiti di capitale per il rischio CVA.
•    L'assicurazione dell'applicazione completa delle linee guida EBA sul processo di revisione e valutazione della sorveglianza (SREP), impegnandosi nella vigilanza di tutte le istituzioni finanziarie in relazione al rischio di aggiustamento della valutazione del credito.
•    La verifica della conformità ai requisiti degli standard tecnici in questa area e il continuo svolgimento di tale verifica con una frequenza coerente con quanto stabilito negli Orientamenti SREP dell'EBA.

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