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Settembre 2020

COVID-19: Gli orientamenti della Procura generale della Cassazione relativamente alle Crisi d'Impresa.

La Procura generale della Corte di Cassazione ha pubblicato un documento recante orientamenti sul ruolo del P.M. nell’applicazione della legislazione emergenziale in tema di crisi d’impresa.
In particolare, il documento si pone l’obbiettivo di guidare le procure verso un’uniformità delle prassi con il superamento delle difformità riscontrate e con la condivisione di prassi positive.
Il documento trae origine dall’ampia disciplina legislativa emanata nel periodo emergenziale legato al Covid-19 e ha ad oggetto le seguenti tematiche:
• accesso ai finanziamenti e autocertificazione;
• controlli sulla domanda di accesso al credito e relativa autocertificazione;
• aspetti problematici della tutela penalistica;
• uniformità del meccanismo di autocertificazione e la disciplina prevista dal d.l. n. 34/2020 (Decreto Rilancio);
• Pubblico ministero e procedure concorsuali (la fase dell’emergenza);
• successive prospettive di orientamento.
Si è in particolare discusso in ordine all'applicabilità dei reati di cui agli artt. 640-bis, 316-bis e 316-ter c.p. alle fasi di utilizzo e conseguimento dei finanziamenti, dal momento che tali reati prevedono che i contributi, i finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo dei quali l'autore di detti reati indebitamente si appropria siano concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee, mentre i finanziamenti in questione sono erogati da banche e intermediari abilitati, cioè da soggetti privati.
Sono stati enucleati tre punti in favore di una risposta positiva al quesito prospettato:
- la natura pubblica della garanzia, in quanto il Fondo PMI è una articolazione del Ministero dello Sviluppo Economico, mentre sulle obbligazioni di Sace S.p.A. è accordata di diritto la garanzia dello Stato a prima richiesta e senza regresso, per cui entrambi gli enti operano spendendo la garanzia patrimoniale fornita dello Stato;
- l'assimilazione della garanzia disciplinata dal Decreto liquidità alle agevolazioni di cui agli artt. 640-bis, 316-bis e 316-ter c.p., in quanto anche il rilascio della garanzia costituisce una erogazione di una utilità economica;
- l'individuazione, per quanto riguarda la malversazione, del "pubblico interesse" evocato dall'art. 316-bis c.p., nella specificità del vincolo di destinazione della liquidità prevista dalla legge ed in genere nella finalità pubblicistica di sostegno all'economia alla base dell'intervento dello Stato.

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