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Febbraio 2020

Banca d'Italia: segnalazioni di vigilanza da parte delle società fiduciarie vigilate.

Le informazioni sull’operatività delle società fiduciarie acquisite da Banca d’Italia fino a ora non sono complete, esaustive e confrontabili (anche gli stessi bilanci) quindi non adeguate a comprendere pienamente, date anche le diverse finalità perseguite, il loro grado di vulnerabilità al rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
La Banca d’Italia intende quindi adottare un nuovo impianto segnaletico sulle società fiduciarie per acquisire informazioni che consentano di cogliere la dimensione operativa e l’esposizione al rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo; tali segnalazioni potranno consentire di basare la frequenza e l’intensità dei controlli in funzione del profilo di rischio, delle dimensioni e della natura dei soggetti vigilati, minimizzando gli oneri informativi.
La struttura delle segnalazioni, aventi periodicità annuale, si articola nelle informazioni sull’attività fiduciaria, nello stato patrimoniale e conto economico.
Relativamente alle informazioni sull’attività fiduciaria è richiesto di distinguere il numero dei clienti che si rivolgono ai fini dell’attività di “amministrazione fiduciaria” e per “servizi diversi”, precisandone la natura (persona fisica o giuridica) e la residenza geografica.
É richiesto di specificare il numero dei clienti sui quali la normativa antiriciclaggio impone presidi di controllo rafforzati e di quelli potenzialmente a rischio alto e di indicare la classificazione della clientela per profilo di rischio antiriciclaggio assegnato dalla società all’esito del processo di adeguata verifica.
Per cogliere il “rischio geografico”, è prevista l’indicazione del numero dei titolari effettivi aventi residenza geografica diversa da quella della clientela che ha instaurato la relazione.
Sono anche richieste informazioni sul numero e il valore complessivo dei mandati, indicando la presenza di mandati riferibili a clienti comuni, al gruppo di appartenenza o intestati a soggetti ricollegabili alla fiduciaria. Queste informazioni, insieme al valore dei mandati della clientela più rilevante, consentiranno di valutare l’operatività della fiduciaria all’interno del gruppo di appartenenza e possono fornire elementi utili per determinare il perimetro di eventuali azioni di intervento dell’Istituto.
Le nuove segnalazioni delle società fiduciarie decorrerebbero dalla data di riferimento del 31 dicembre 2020 ed avranno periodicità annuale.

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