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Febbraio 2020

UIF: prime evidenze sulla trasmissione delle Comunicazioni Oggettive.

L’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha pubblicato le prime evidenze sulla procedura di trasmissione delle Comunicazioni Oggettive che riportano le operazioni in contanti di importo pari o superiore a 10.000 euro complessivi mensili, realizzate anche con singole transazioni pari o superiori a 1.000 euro.
A inizio febbraio 2020 risultano attivi 437 segnalanti rappresentati da: banche e Poste (413), istituti di pagamento e punti di contatto di prestatori di servizi di pagamento comunitari (21) e istituti di moneta elettronica (IMEL) e punti di contatto di IMEL comunitari (3).
Durante i primi otto mesi di rilevazione (aprile - novembre 2019) le comunicazioni hanno riguardato 33,5 milioni di operazioni, di cui 2,6 riferite ai prelievi e 30,9 ai versamenti, con un coinvolgimento di oltre 3 milioni di soggetti. L’importo complessivo delle comunicazioni ricevute ammonta a 178 miliardi circa, di cui 10 relativi ai prelievi e 168 ai versamenti. Nel dettaglio l’86% dei prelievi e il 98% dei versamenti di contante si riferiscono alla movimentazione di conti, mentre la restante parte è distribuita in maniera non uniforme tra bonifici nazionali, bonifici esteri, negoziazione di assegni circolari e operazioni effettuate presso money transfer. Occorre considerare che nel 90% dei casi sono state segnalate singole operazioni sotto i 10.000 euro.
A livello regionale, rapportando il valore delle operazioni in contanti rispetto al PIL regionale del 2017, il maggiore utilizzo di contante risulta essere in Veneto, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Inoltre, le Comunicazioni Oggettive forniscono informazioni utili per l’analisi sulle segnalazioni di operazioni sospette (SOS) infatti, nel periodo tra aprile e novembre 2019 circa 27.000 rapporti rilevati nelle Comunicazioni Oggettive sono stati individuati anche tra le Segnalazioni di Operazioni Sospette ricevute negli ultimi tre anni.

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