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Maggio 2010

Attività di rischio e conflitti di interesse dei gruppi bancari nei confronti di soggetti collegati.

Banca d'Italia anticipa le principali novità che verranno introdotte in attuazione della deliberazione del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (C.I.C.R.) del 29 luglio 2008, n. 277.
Le disposizioni sono indirizzate alle banche autorizzate in Italia ed ai gruppi bancari ed hanno come obiettivo quello di contenere il rischio derivante da conflitti di interesse in transazioni effettuate con controparti in grado di condizionare le decisioni del management.
La seconda parte del documento si articola in diversi aspetti legati ai limiti prudenziali per l'assunzione di attività di rischio nei confronti dei soggetti collegati, alla relativa attività di controllo interno, ed infine alle segnalazioni all'Organo di Vigilanza richieste.
Proprio su controlli interni e responsabilità degli organi aziendali Banca d'Italia definisce aree di intervento di ogni funzione aziendale, ponendo particolare attenzione sui compiti dell'attività di Internal Audit di "assicurare il rispetto costante dei limiti prudenziali e delle procedure deliberative stabilite". Inoltre viene richiesto che le policy interne relative all'attività di rischio ed ai conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati vengano approvate e riviste periodicamente almeno una volta l'anno e comunicate all'assemblea dei soci.

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