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Giugno 2010

Disposizioni di vigilanza prudenziale per banche, SIM e Intermediari Finanziari di cui all'art. 107 TUB.

Il primo pacchetto (CRD II) è composto da tre direttive (2009/27, 2009/83 e 2009/111) che dovranno essere recepite entro il 31 ottobre 2010, per consentire alle relative disposizioni nazionali di attuazione di entrare in vigore entro il 31 dicembre 2010. Le modifiche riguardano le seguenti materie: patrimonio di vigilanza, grandi fidi, cartolarizzazione, liquidità, collegi dei supervisori, cooperazione tra le autorità in caso di crisi, informativa al pubblico (3° Pilastro).
Gli interventi di adeguamento delle disposizioni nazionali riguarderanno le Circolari n.263 del 2006 (Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche) e 216 del 1996 (Istruzioni di vigilanza per gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale) oltre al Regolamento del Governatore del 24 ottobre 2007 (Disposizioni prudenziali per le SIM).
Le principali novità riguardano, per il patrimonio di vigilanza, l'esclusione dal "core capital" delle azioni di risparmio e privilegiate, nonché innovazioni  relative agli strumenti innovativi e non innovativi di capitale.
Relativamente al riconoscimento delle External Credit Assessment Institutions (ECAI), le disposizioni introdotte mirano ad armonizzare la relativa procedura con l'obbligo di registrazione delle agenzie di rating del credito previsto dal Regolamento CE n. 1060/2009, secondo il quale la registrazione è il principale requisito affinché le agenzie emettano rating da utilizzare a fini regolamentari all’interno della UE.

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