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Dicembre 2012

Maggiore trasparenza nei procedimenti sanzionatori di Banca d'Italia.

Il provvedimento emanato dalla Banca d'Italia in data 18 dicembre 2012 ha come obiettivo principale quello di fornire maggiore chiarezza sulle procedure sanzionatorie relative all'attività ispettiva.
Le nuove disposizioni avranno effetto dal 1° febbraio 2013 e si applicheranno ai procedimenti sanzionatori avviati da tale data; a quelli pendenti alla stessa data continueranno ad essere applicate, fino alla conclusione, le disposizioni previgenti.
La disciplina sanzionatoria è estesa a tutti gli intermediari vigilati, quindi, oltre alle banche, anche agli intermediari finanziari ex art. 106 del Testo Unico Bancario, ai Confidi, agli IMEL, agli Istituti di pagamento e a Poste Italiane.
La procedura si articola in sette fasi: accertamento delle violazioni; contestazione delle violazioni; presentazione delle controdeduzioni ed eventuale audizione; valutazione del complesso degli elementi istruttori; proposta di irrogazione delle sanzioni o di archiviazione del procedimento; adozione del provvedimento sanzionatorio; notifica e pubblicazione del provvedimento.
Rispetto alle disposizioni previgenti acquisisce maggior enfasi l'accertamento delle violazioni, conseguentemente al quale Banca d’Italia avvia la procedura sanzionatoria amministrativa.
Altra novità è rappresentata dalla possibilità di trasmettere la contestazione delle violazioni da parte dell'Autorità di Vigilanza, ma soprattutto le controdeduzioni difensive mediante Posta Elettronica Certificata.

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