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Maggio 2017

Antiriciclaggio: intermediari esonerati dall’adeguata verifica se è stata già effettuata (APE).

Il Decreto di recepimento della quarta direttiva antiriciclaggio è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 24 maggio 2017. Principali novità:
- non sono previsti obblighi di adeguata verifica all’intermediario finanziario che erogherà l’APE (anticipo pensionistico) se è stata già effettuata;
- stop alla previsione inerente le segnalazioni di operazioni sospette ritenute tardive se inviate dopo i 30 giorni;
- sistema sanzionatorio più rigido solo per le violazioni gravi, ripetute o plurime.
Tali modifiche permettono di adeguare la nuova disciplina agli ultimi strumenti adottati dal Governo in campo pensionistico. Proprio sull’APE si punta a delineare un sistema semplificato che segue due regole ben precise:
1. cliente nuovo. La banca o l’intermediario finanziario chiamato a erogare l’anticipo pensionistico in modo continuativo non dovrà effettuare l’adeguata verifica del soggetto se l’identificazione è già stata effettuata dall’INPS a seguito della certificazione del diritto alla prestazione;
2. cliente noto. Se l’erogazione dell’APE avviene su un conto corrente già aperto, la banca o l’intermediario non dovrà effettuare una nuova adeguata verifica in quanto gli obblighi si considerano già assolti anche senza la presenza fisica del cliente.
Scompare dal testo la segnalazione tardiva inviata dopo che sono trascorsi 30 giorni dal compimento dell’operazione sospetta. Allo stesso tempo arriva l’esonero per i tabaccai sulle operazioni di ricarica delle carte prepagate, oltre a essere stata accolta la richiesta di non sottoporre agli obblighi di identificazione della clientela le operazioni effettuate tramite strumenti di pagamento diversi dal contante.
Riguardo al principio voluto dal Parlamento secondo cui le sanzioni vanno parametrate alla gravità delle violazioni è previsto che solo nel caso di illeciti gravi, ripetute o plurime si applicherà una maggiorazione delle sanzioni. La disciplina antiriciclaggio impatta anche sulle limitazioni all’uso del contante. Il testo  decreta la scomparsa definitiva dei libretti al portatore entro il 31 dicembre del 2018.

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