News

Luglio 2022

Banca d’Italia: nuove disposizioni sugli assetti proprietari di banche ed intermediari.

Banca d’Italia ha pubblicato le nuove disposizioni sugli assetti proprietari di banche e altri intermediari che saranno applicate dal 1° gennaio 2023, ad eccezione che le istanze relative ai procedimenti di autorizzazione siano presentate antecedentemente a tale data.
Tali disposizioni aggiornano la normativa regolamentare sull’autorizzazione all’acquisizione o all’incremento di partecipazioni qualificate in banche, intermediari 106 TUB, IMEL, IP, SIM, SGR, SICAV e SICAF, secondo l’evoluzione in materia della normativa comunitaria, con particolare riferimento a Direttiva 2013/36/UE (CRD), Direttiva 2014/65/UE (MiFID II), Direttiva 2009/65/EC (UCITS), Direttiva 2011/61/UE (AIFMD), Direttiva 2009/110/EC (EMD), Direttiva 2015/2366/UE (PSD 2), Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), Orientamenti di EBA, ESMA ed EIOPA.
Lo scopo della normativa è quello di impedire che l’acquisizione o la detenzione di partecipazioni qualificate pregiudichi la sana e corretta gestione dei soggetti vigilati; pertanto, sono istituiti obblighi specifici di autorizzazione preventiva all’acquisizione e di comunicazione relativamente alle partecipazioni qualificate.
Inoltre, nel valutare il potenziale acquirente ed il progetto di acquisizione, le autorità preposte dovranno seguire determinati criteri, tra cui:
• La reputazione del potenziale acquirente;
• Requisiti di onorabilità, correttezza, professionalità e competenza degli esponenti aziendali che si instaurerebbero a seguito dell’acquisizione; 
• La solidità finanziaria del candidato acquirente; 
• La capacità dell’intermediario di rispettare le norme che ne regolano l’attività anche successivamente all’acquisizione; 
• L’idoneità della struttura del gruppo dell’acquirente a consentire l’esercizio efficace della vigilanza; 
• L’assenza di sospetti di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo connessi all’operazione di acquisizione. 
Infine, le nuove disposizioni della Banca d’Italia sono specificamente relative ad alcuni aspetti, tra cui: 
• Criteri e modalità di calcolo delle partecipazioni qualificate; 
• Ipotesi di influenza notevole e acquisizione involontaria di partecipazione qualificata;
• Presunzioni e indici connessi alle azioni di concerto; 
• Procedure e valutazioni dei progetti di acquisizione o incremento di partecipazioni qualificate; 
• Comunicazioni sulle partecipazioni. 

Torna indietro