News

Ottobre 2021

Crisi d’impresa: conversione in legge del D.L. 118/2021.

Il Senato e la Camera hanno approvato il disegno di legge di conversione in legge con modificazioni del D.L. n. 118/2021 del 24 agosto 2021.
La nuova disciplina, inerente misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale e di giustizia, ha lo scopo di superate difficoltà applicative di alcuni istituti ritenuti poco flessibili, nonché quello di recepire la Direttiva comunitaria 2019/1023/UE del 20 giugno 2019 relativa ai quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni ed alle misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione.
Le novità della disciplina possono essere sintetizzate nel modo seguente:
- Rinvio al 16 maggio 2022 dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, ad eccezione delle disposizioni relative alle procedure di allerta ed alla composizione assistita della crisi innanzi all’Organismo di composizione della crisi d’impresa (OCRI) che vigeranno dal 31 dicembre 2023.
- Istituzione della procedura di composizione negoziata della crisi, cui si accede tramite una piattaforma telematica nazionale, atto ad affiancare un esperto terzo e indipendente all’imprenditore al fine di agevolare in maniera riservata le trattative con i creditori. Inoltre, nell’ipotesi di mancata individuazione di una soluzione idonea al superamento della situazione di crisi, l’imprenditore ha la facoltà di presentare il c.d. concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio, ovvero una proposta di concordato per cessione di beni unitamente al piano di liquidazione.
- Introduzione di una serie di modifiche alla legge fallimentare, mediante l’anticipazione di alcuni istituti di composizione negoziale previsti dal Codice della crisi.

Torna indietro