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Maggio 2021

CRR II: nuovo Q&A EBA sulle segnalazioni di vigilanza.

L’EBA ha aggiornato il proprio Single Rulebook con chiarimenti relativi al regime del Regolamento (UE) n. 575/2013 sui requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (CRR) come modificato dal Regolamento (EU)2019/876 (CRR II) e ai relativi ITS (Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014) riguardanti le segnalazioni degli enti a fini di vigilanza.
In particolare, i chiarimenti riguardano modalità di:
- segnalazione dei fondi propri basati sui costi generali fissi, ossia se tali costi debbano essere segnalati sulla base di un’esposizione ponderata per il rischio o di un requisito di fondi propri;
- segnalazione delle rettifiche sulle perdite;
- compilazione della colonna 0040 del modello C 32.04 degli ITS;
- segnalazione degli adeguamenti al fair value nell’informativa di fallback;
- segnalazione del vantaggio di diversificazione in caso di incertezza al rialzo;
- segnalazione del differimento degli utili e delle perdite;
- segnalazione del valore dell’esposizione di una posizione verso la cartolarizzazione;
- segnalazione dei fondi propri e dei requisiti di fondi propri;
- calcolo degli interessi di minoranza inclusi nel capitale primario di classe 1 consolidato;
- calcolo delle esposizioni al rischio di controparte;
- segnalazione dei finanziamenti da controparte;
- segnalazione degli utili e delle perdite non realizzati, misurati al valore equo;
- segnalazione del valore contabile della garanzia ottenuta;
- segnalazione dei past due;
- segnalazione delle attività senza una data di scadenza specifica;
- segnalazione dell’importo massimo della garanzia ricevuta;
oltre a:
- la verifica indipendente dei prezzi in rapporto al mark-to-market / mark-to-model;
- i criteri di esclusione dalle soglie di segnalazione;
- i criteri applicabili per la classificazione di un bene pignorato come residenziale o commerciale;
- il valore contabile lordo degli strumenti finanziari valutati al valore equo con impatto sulla redditività complessiva;
- il valore contabile lordo degli strumenti finanziari valutati al valore equo con impatto sulla redditività complessiva;
- i requisiti patrimoniali per il rischio di credito con riferimento ai fattori di ponderazione del rischio relativi ad esposizioni sotto forma di obbligazioni garantite;
- il calcolo degli importi delle esposizioni ponderati per il rischio nell’ambito del metodo della valutazione interna con riferimento alle cartolarizzazioni.

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