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Febbraio 2023

Requisiti di capitale ponderati per il rischio: novità sul calcolo.

In data 15 febbraio 2023, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/313, che ha modificato gli ITS stabiliti nel Regolamento di esecuzione (UE) 2016/2070 riguardanti i portafogli di riferimento, i modelli e le istruzioni per la presentazione delle informazioni sui requisiti di capitale dell'art. 78, paragrafo 2, della Direttiva 2013/36/UE (CRD).
L'art. 78 della CRD richiede alle istituzioni finanziarie di presentare annualmente all'EBA i risultati relativi ai requisiti di capitale ponderati per il rischio, ad eccezione del rischio operativo, per le loro esposizioni o posizioni nei portafogli di riferimento. Tali risultati sono utilizzati dalle Autorità competenti per monitorare il range degli importi delle esposizioni ponderate per il rischio e dei requisiti di capitale per le esposizioni o le operazioni relative ai portafogli di riferimento risultanti dai metodi interni delle suddette entità.
Inoltre, le Autorità competenti devono valutare la qualità dei metodi interni delle istituzioni finanziarie almeno una volta all'anno attraverso l'esercizio di analisi comparata, confrontando i metodi interni di ogni istituzione finanziaria e valutando la loro efficacia. L'EBA, a sua volta, deve elaborare una relazione basata sui risultati dei calcoli presentati dalle istituzioni finanziarie per assistere le autorità competenti nella valutazione della qualità dei metodi interni.
Tali disposizioni sono state introdotte per garantire che le istituzioni finanziarie mantengano requisiti di capitale adeguati e valutino correttamente i rischi delle loro attività. Tuttavia, il focus delle valutazioni delle autorità competenti e delle relazioni dell'EBA cambia nel tempo e potrebbero essere necessari ulteriori orientamenti normativi.
Pertanto, l'ambito delle esposizioni e delle posizioni incluse nei portafogli per l'analisi comparata del rischio di mercato deve essere esteso per includere posizioni più complesse, e gli obblighi di segnalazione devono essere adeguati di conseguenza. Ciò garantirà che l'esercizio continui ad essere utile e a fornire nuove informazioni alle autorità competenti e alle istituzioni finanziarie.
L'obiettivo di questo aggiornamento è garantire che le valutazioni delle autorità competenti e delle relazioni dell'EBA riflettano adeguatamente la complessità e la diversità del rischio di mercato nelle istituzioni finanziarie dell'Unione europea. Inoltre, l'aggiornamento aiuterà a identificare settori in cui potrebbero essere necessari ulteriori orientamenti normativi per garantire la stabilità del sistema finanziario europeo.

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