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Giugno 2022

Il Consiglio UE sulla nuova Direttiva per il Credito al Consumo.

Il consiglio dell'UE conferma la propria posizione sulla proposta di Direttiva sul Credito al Consumo, che abroga e subentra alla Direttiva del 2008 sui contratti di credito ai consumatori, dal momento che la maggiore digitalizzazione dell'economia ha comportato innovazioni rilevanti nel mercato del credito al consumo grazie all'introduzione di nuovi soggetti, di nuovi prodotti e di metodi più efficienti e semplificati. Tali modifiche rinnovano e solidificano la protezione dei consumatori a livello europeo, incentivando un comportamento responsabile e trasparente da parte di tutti i soggetti implicati; ad esempio, sono incentivate l'educazione finanziaria e la consulenza sul debito, al fine di tutelare i consumatori da prestiti irresponsabili che porterebbero ad un potenziale indebitamento sproporzionato.
In tale ambito, il Consiglio propone l'esclusione dei seguenti prodotti dal settore di applicazione della Direttiva:
- Crowdfunding diretto;
- Pagamenti e carte di debito con addebito differito;
- Contratti di locazione o leasing senza obbligo o opzione di acquisto del bene.
Inoltre, il Consiglio suggerisce deroghe parziali facoltative a disposizioni inerenti:
- Prestiti inferiori a 200 euro;
- Fidi rimborsabili entro 3 mesi;
- Contratti di credito senza interessi e altre spese;
- Contratti con una durata massima di 3 mesi e costi trascurabili.
Nello specifico, viene proposta l'uniformazione dei moduli di informazione precontrattuali presentati ai consumatori, in modo da permettere la facile comprensione, nonché l’opportuna comparazione delle offerte di finanziamenti.
Infine, le ultime deroghe riguardano la valutazione del merito creditizio, la definizione di un termine massimo del diritto di recesso, l’obbligo di proteggere i consumatori da tassi d’interesse eccessivi e le sanzioni.
 

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