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Marzo 2021

BCE: sanzioni per violazione dei requisiti prudenziali.

Pubblicata a marzo, dalla Banca Centrale Europea (BCE), la guida riportante le metodologie di applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie in caso di violazione dei requisiti prudenziali così come stabilito dall’Art. 18 commi 1 e 7 del Regolamento (UE) n. 1024/2013 il quale conferisce alla BCE specifici compiti per quanto riguarda le politiche di vigilanza prudenziale degli enti creditizi.
In particolare nel documento vengono stabiliti i livelli di sanzione proporzionati al grado della violazione e alle dimensioni dell’ente vigilato, al fine di soddisfare il criterio della proporzionalità. 
Per quanto riguarda il grado della violazione, la BCE ha stabilito cinque classi di gravità: minore, moderatamente grave, grave, molto grave ed estremamente grave. L’allocazione presso una determinata classe di gravità dipende da due fattori ossia l’impatto della violazione e la gravità della condotta. 
Per le violazioni da "minori" a "molto gravi", l'importo della sanzione è calcolato sulla base del patrimonio totale dell'ente vigilato in questione e ponderato in base a griglie di valori predefiniti riportanti le medie delle sanzioni divise per cluster di gravità, il che assicura che la sanzione sia efficace e dissuasiva.
La BCE, inoltre, può ridurre o aggravare l’entità della sanzione in base alle circostanze analizzate. 

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