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Marzo 2019

Banca d'Italia: pubblicate le modifiche alle disposizioni in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti."

Il 19 marzo 2019 Banca d'Italia ha pubblicato le modifiche alle disposizioni in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti". Esse adeguano la disciplina nazionale al quadro normativo europeo in tema di trasparenza dei servizi di pagamento (direttiva 2015/2366/UE - PSD2), l’informativa precontrattuale sugli indici di riferimento (regolamento 2016/1011/UE), le politiche e prassi di remunerazione per il personale preposto all'offerta dei prodotti bancari e per i terzi addetti alla rete di vendita (Orientamenti dell'Autorità Bancaria Europea), la gestione dei reclami (Orientamenti del Joint Committee delle Autorità Europee di Vigilanza). Ulteriori modifiche hanno riguardato le disposizioni sulle Guide pratiche; in particolare è stato deciso di limitare l'obbligo di messa a disposizione della clientela alla sola Guida sull'Arbitro Bancario Finanziario e di prevedere che gli intermediari diffondano, sul proprio sito internet o con altre modalità ritenute più idonee, ulteriori documenti divulgativi per promuovere l'educazione finanziaria della clientela.
L'informativa da fornire agli utenti è stata integrata con le informazioni aggiuntive previste dalla PSD2; sono state disciplinate le specifiche informazioni da fornire quando un'operazione di pagamento è disposta tramite un prestatore di servizi di disposizione di ordine di pagamento e infine, per i reclami in materia di servizi di pagamento, è stato fissato un termine di 15 giorni lavorativi.
Le nuove disposizioni prevedono inoltre che i finanziatori e gli intermediari creditizi, qualora offrano contratti di credito indicizzati forniscano informazioni sull’indice utilizzato, sul soggetto che lo amministra e sulle implicazioni.
In materia di politiche e prassi di remunerazione, le disposizioni tutelano i consumatori dai pregiudizi che possono subire da meccanismi retributivi non corretti del personale addetto alla vendita di prodotti.
In ultimo, in tema di gestione dei reclami, le modifiche hanno riguardato la disciplina della politica di trattazione dei reclami, la fase istruttoria, decisoria l'analisi dei dati relativi dei medesimi.
Ad eccezione delle modifiche alla sez. VI e XI par. 3, le novità si applicheranno a partire dal 1° luglio 2019.

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