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Febbraio 2017

Bozza V Direttiva UE Antiriciclaggio (5AMLD).

Il Consiglio dell'Unione Europea ha pubblicato la prima bozza della quinta Direttiva UE Antiriciclaggio che andrà ad aggiornare l'attuale quarta direttiva che è in corso di adozione da parte dei paesi dell'Unione.
La Direttiva propone modifiche volte a evitare che il sistema finanziario sia utilizzato per il finanziamento di attività terroristiche, attraverso:
- il rafforzamento dei poteri delle unità d’informazione finanziaria dell’Unione Europea e promozione della loro cooperazione, ampliando la gamma delle informazioni a disposizione delle unità che avranno accesso ai registri centralizzati dei conti bancari e dei conti di pagamento e ai sistemi centrali di reperimento dei dati che gli Stati membri dovranno istituire per identificare i titolari di questi conti;
- la lotta ai rischi di finanziamento del terrorismo legati alle valute virtuali. La Commissione propone di includere nell'ambito di applicazione della direttiva antiriciclaggio piattaforme di scambio di valute virtuali e prestatori di servizi di portafoglio digitale. Tali entità dovranno applicare gli obblighi di adeguata verifica della clientela al cambio di valute virtuali in valute reali, ponendo fine all’anonimato associato a questi scambi;
- la lotta ai rischi connessi agli strumenti prepagati anonimi (ad esempio le carte prepagate). Si propone di ridurre al minimo i pagamenti anonimi mediante carte prepagate abbassando le soglie per l'identificazione da 250 euro a 150 euro e ampliando gli obblighi di verifica dei clienti;
- maggiori controlli nei paesi terzi a rischio, armonizzando l’elenco dei controlli applicabili ai paesi che presentano mancanze nei regimi nazionali di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Infine, la Direttiva pone l'attenzione su regole di trasparenza più rigorose, allo scopo di impedire l'elusione fiscale e il riciclaggio di denaro. Nello specifico l'obiettivo è di sviluppare una totale accessibilità al pubblico dei registri dei titolari effettivi, l'interconnessione dei registri e la messa a disposizione delle autorità competenti di maggiori informazioni.

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