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Gennaio 2014

Banca d'Italia: Circolare 286

Dal 1° gennaio 2014 si applica il Regolamento (UE) n. 575/2013 (“CRR”) con il quale sono state introdotte nell’Unione europea le regole definite dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria in materia di adeguatezza patrimoniale (Primo Pilastro) e informativa al pubblico (Terzo Pilastro) (cd. “Basilea III”). Con l’emanazione della Circolare n. 285 "Disposizioni di vigilanza per le banche" la Banca d’Italia ha dato applicazione alle predette disposizioni comunitarie.
La Circolare 286, suddivisa in 2 parti, definisce gli schemi segnaletici per la compilazione delle segnalazioni prudenziali su base individuale e consolidata di banche, gruppi bancari, società di intermediazione mobiliare (“SIM”) e gruppi di SIM.
La Parte I (c.d. “segnalazioni armonizzate”) individua il flusso informativo prudenziale COREP, basato sulla disciplina comunitaria (sostanzialmente il regolamento UE 575/2013 – CRR). Le informazioni richieste riguardano i fondi propri, i requisiti patrimoniali, le grandi esposizioni, la posizione patrimoniale complessiva, il monitoraggio della leva finanziaria e del rischio di liquidità.
Nella Parte II, che si applica alle banche e ai gruppi bancari, sono trattate le segnalazioni prudenziali ex T.U.B. art. 51 e T.U.F. art. 8 (c.d. segnalazioni “non armonizzate”), che in sostanza sono quelle già previste dalla vecchia circolare 155 relativamente ai soggetti collegati (sia su base individuale che consolidata).
La Circolare 286 entra in vigore il 1° gennaio 2014 e dalla stessa data alle banche e ai gruppi bancari non si applica la Circolare n. 155 "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni sul patrimonio di vigilanza e sui coefficienti prudenziali".
Gli intermediari inviano le prime segnalazioni su base individuale e consolidata secondo  gli schemi della nuova Circolare a partire da quelle riferite alla data del 31 marzo 2014.

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