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Luglio 2022

BCE: risultati dello stress test sul rischio climatico 2022.

Nel corso del 2022 la BCE ha condotto un Climate Risk Stress Test (CST) sugli istituti di credito classificati come significativi, i quali sono annualmente sottoposti a vigilanza nell'ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process – SREP), come previsto dalla Direttiva CRD V sui requisiti patrimoniali.
Tale test deve essere considerato nella prospettiva strategica della vigilanza bancaria della BCE per il triennio 2022-2024, che comprende la gestione dell'esposizione a rischi climatici ed ambientali, sicché fornirà un contributo quali-quantitativo nell’analisi del livello di preparazione degli istituti vigilati ad adempiere alle aspettative della vigilanza relativamente alla gestione di rischi climatici ed ambientali, mentre, a differenza di un normale stress test, non fornirà informazioni circa la variazione del capitale. 
Secondo le aspettative della BCE, gli istituti particolarmente esposti a rischi climatici ed ambientali dovrebbero incorporare tali rischi, in veste di rischi fisici e di transizione, nel processo di pianificazione del capitale (compreso l'ICAAP) e nel processo di pianificazione della risoluzione.
Lo stress test ha inoltre l'obiettivo di contribuire alla sensibilizzazione degli istituti sottoposti a vigilanza in ambito climatico e ambientale, nonché di semplificare il riscontro di vulnerabilità e di resilienza bancaria nei confronti della concretizzazione dei rischi climatici.
L'esercizio del test serve oltretutto a dare indicazioni agli istituti bancari e ad aiutarli a migliorare la fruizione di dati connessi ai rischi climatici e ambientali, dal momento che la disciplina di misurazione e stress test di tali rischi nel settore bancario è ancora in una fase di sviluppo.
Successivamente al CST 2022, la BCE provvederà all'identificazione delle best practices per sostenere le banche a fronteggiare le limitazioni che riscontrano nella compilazione dei dati rilevanti per il clima e nel compimento delle prove di stress sui rischi climatici.
Il CST 2022 non avrà un effetto diretto sul capitale di rischio, considerate le attuali perplessità delle autorità di vigilanza sul comprendere come i predetti rischi possano influenzare il settore bancario.
I risultati dell'esercizio, invece, saranno accorpati nella valutazione annuale SREP, insieme agli esiti della revisione parallela sui rischi climatici e ambientali.

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