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Dicembre 2010

Pubblicato il D.Lgs. n. 224/2010: i conferimenti in natura al capitale delle società per azioni dovranno essere valutati a fair value.

L'obiettivo primario delle modifiche è quello di favorire la patrimonializzazione delle società, introducendo maggiore flessibilità nelle valutazioni di azioni e di asset conferiti in natura.
La principale innovazione riguarda il passaggio dal "valore equo" al " fair value" per la valutazione dei beni conferiti, precisando inoltre che tale valutazione deve essere effettuata sulla base del bilancio dell'esercizio precedente a quello nel quale è effettuato il conferimento, non concedendo la possibilità di elaborare bilanci infrannuali ad hoc. La nuova norma, quindi, rifacendosi al bilancio dell'esercizio precedente, consente che ad esso si potrà fare riferimento per tutto l'anno successivo, anche per conferimenti effettuati a distanza di molti mesi dalla chiusura dell'esercizio cui il bilancio si riferisce.
Anche nel caso in cui la nuova normativa si occupi della valutazione predisposta da un esperto indipendente per il conferimento di azioni, non si parla più di "valore equo" ma semplicemente di "valore", specificando inoltre che l'indipendenza del perito deve sussistere anche con riferimento ai soci che esercitano individualmente o congiuntamente il controllo sul soggetto conferente o sulla società medesima.

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