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Ottobre 2010
Lo IASB ha emesso i nuovi requisiti di contabilizzazione delle passività finanziarie.
I criteri pubblicati dallo IASB sulla contabilizzazione delle passività finanziarie si aggiungono a quelli emessi dallo stesso IASB a novembre 2009 con la pubblicazione della prima parte dell'IFRS 9 Financial Instruments, sulla classificazione e valutazione delle attività finanziarie.
Con la pubblicazione di oggi, quindi, lo IASB completa la fase di classificazione e valutazione del progetto di sostituzione dello IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement.
I nuovi requisiti affrontano il problema della volatilità del conto economico di un emittente derivante dalla scelta di misurare il proprio debito al fair value, fenomeno spesso definito come problema del "rischio di credito proprio".
In risposta ai feedback ricevuti durante il suo processo di consultazione, lo IASB ha deciso di mantenere il costo ammortizzato come criterio di misurazione per la maggior parte delle passività, limitando le eccezioni rispetto a quello richiesto per affrontare il problema del "rischio di credito proprio". Con il nuovo principio, l'entità che sceglie di valutare una passività al fair value presenterà le variazioni del fair value, dovute alle variazioni del proprio rischio di credito, nel prospetto redditività complessiva (OCI), sezione del conto economico, invece che nel propetto di conto economico.
L'IFRS 9 si applica ai bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2013. Le entità che applicheranno in anticipo il nuovo principio dovranno applicare anche le regole che si riferiscono alle attività finanziarie.