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Agosto 2024
D. LGS. 116/2024: analisi delle nuove norme in materia di gestione dei crediti deteriorati.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 13 agosto 2024, entra in vigore una nuova normativa italiana che rivoluziona il mercato dei crediti deteriorati (NPL). Questo decreto legislativo, n. 116 del 30 luglio 2024, ha lo scopo principale di adeguare la legislazione italiana alla direttiva europea 2021/2167, nota come Secondary Market Directive (SMD).
La SMD prevede:
• Più libertà per le banche: Le banche avranno maggiore libertà nel cedere i crediti deteriorati a soggetti specializzati nell'acquisto di questi crediti, gli "acquirenti di crediti". Questo dovrebbe favorire lo sviluppo di un mercato più dinamico e efficiente.
• Maggiori tutele per i debitori: Nonostante l'aumento della circolazione dei crediti, la normativa introduce una serie di garanzie per i debitori: obblighi informativi più stringenti, regole di comportamento precise per chi gestisce i crediti e la creazione di un albo per monitorare e vigilare su questi soggetti.
• Più trasparenza e controllo: Il mercato dei crediti deteriorati sarà sottoposto a una regolamentazione più rigorosa. Verranno introdotti requisiti specifici per chi gestisce i crediti e saranno definiti i rapporti tra le diverse figure coinvolte (acquirenti, gestori, fornitori di servizi).
Pertanto, il decreto legislativo 116/2024 rappresenta un passo importante verso una gestione più efficiente e trasparente dei crediti deteriorati in Italia. Questa nuova normativa, pur favorendo lo sviluppo del mercato, pone al centro la tutela dei debitori e la stabilità del sistema finanziario.