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Gennaio 2025
Gestione del capitale circolante netto: un fattore cruciale per la solvibilità e la strategia finanziaria delle imprese
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale Commercialisti (FNC), ha rilasciato un documento che analizza l'importanza della gestione del capitale circolante netto (CCN) come elemento cruciale per il successo delle imprese. Il CCN gioca un ruolo fondamentale nella gestione finanziaria a breve termine e nel mantenimento dell'equilibrio patrimoniale.
Il capitale circolante netto è definito come la differenza tra le attività correnti e le passività correnti, comprendendo voci come crediti verso clienti, rimanenze, cassa, e debiti verso fornitori. Il documento si concentra anche sulla relazione tra redditività e flussi finanziari, con particolare riferimento al Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, che sottolinea l'importanza di rilevare i segnali di insolvenza.
Il CCN è esaminato nelle sue tre principali configurazioni: commerciale, operativa e finanziaria. La gestione efficace di queste componenti aiuta le imprese a ottimizzare i flussi finanziari e prevenire squilibri. Si evidenzia la gestione dei crediti e debiti commerciali, l'ottimizzazione delle scorte, e l'equilibrio tra attivo e passivo corrente per garantire la solvibilità aziendale.
Il documento esplora anche come le politiche di credito possano essere utilizzate per aumentare i ricavi, ma mette in guardia sui rischi legati agli insoluti e al fabbisogno finanziario derivante dal mancato incasso. Vengono suggeriti modelli per calcolare il costo del capitale investito nel credito, enfatizzando la necessità di bilanciare le dilazioni con la capacità finanziaria e produttiva dell'impresa.
Infine, si sottolinea l'importanza di un approccio integrato tra strategie operative e pianificazione finanziaria, suggerendo l'uso di indicatori come il current ratio e il quick ratio per monitorare la liquidità e la solvibilità dell'impresa.