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Gennaio 2025
Priorità di vigilanza della BCE per il 2025-2027: Rafforzare la resilienza del settore bancario
La Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato un articolo di Sharon Donnery e Mario Quagliariello, che illustra le principali priorità di vigilanza per il triennio 2025-2027. L’attenzione è rivolta al miglioramento della capacità delle banche di affrontare shock macrofinanziari e geopolitici, alla correzione tempestiva delle carenze strutturali e alla gestione delle sfide legate alla digitalizzazione.
Le Tre Priorità della Vigilanza BCE
Il Consiglio di Vigilanza della BCE ha delineato tre obiettivi principali per rafforzare la stabilità del sistema bancario:
1. Migliorare la gestione del rischio macrofinanziario e geopolitico: Le banche devono sviluppare strumenti più efficaci per valutare e affrontare le minacce derivanti dall’incertezza globale.
2. Correggere le carenze strutturali persistenti: Gli istituti devono risolvere in modo efficace e tempestivo le debolezze identificate nelle loro strutture di governance e gestione dei rischi.
3. Affrontare le sfide della digitalizzazione: È necessario un approccio prudente alla trasformazione digitale per garantire sicurezza e resilienza operativa.
Il Rischio Geopolitico tra le Priorità di Vigilanza
L’instabilità geopolitica è diventata una delle principali minacce per l’economia globale. L’aumento dell’incertezza, il protezionismo e la riduzione della cooperazione internazionale rendono il contesto finanziario più vulnerabile. Per affrontare questi rischi, le banche devono adottare misure di mitigazione adeguate, mentre la BCE utilizzerà un quadro di riferimento specifico per analizzare l’impatto dei fattori geopolitici sui rischi tradizionali, come credito, mercato, liquidità e operatività.
Inoltre, la crescente dipendenza da fornitori terzi e l’aumento delle tensioni internazionali stanno amplificando le minacce informatiche, richiedendo controlli di sicurezza sempre più rigorosi.
La Necessità di Correggere le Carenze Strutturali
Un altro punto chiave della strategia di vigilanza riguarda la necessità di risolvere rapidamente le criticità individuate negli ultimi anni, in particolare nei rischi climatici, ambientali e di governance. Sebbene molte banche abbiano adottato misure per adeguarsi alle richieste della BCE, i progressi sono spesso lenti. Per questo motivo, la BCE ha intensificato le sue azioni di supervisione, imponendo obblighi vincolanti e utilizzando strumenti più stringenti per garantire il rispetto delle norme.
Un aspetto cruciale è il miglioramento delle capacità di aggregazione e reporting dei dati di rischio (RDARR), in quanto molte banche presentano ancora lacune significative in questo ambito.
Le Sfide della Digitalizzazione
L’innovazione tecnologica offre nuove opportunità di crescita per il settore bancario, ma pone anche rischi legati alla sicurezza informatica e alla resilienza operativa. La BCE sottolinea l’importanza di un approccio strutturato alla trasformazione digitale, con strategie mirate per affrontare i cambiamenti nel settore, tra cui l’adozione di piattaforme digitali, l’intelligenza artificiale e le collaborazioni strategiche.
Negli ultimi anni, le autorità di vigilanza hanno evidenziato la necessità di un adeguato controllo dei rischi derivanti dalla digitalizzazione. La BCE continuerà a monitorare attentamente questi sviluppi per garantire che le banche adottino le migliori pratiche del settore.