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Agosto 2011
Approvato da parte dell'OIC in via definitiva il Principio contabile OIC 6 Ristrutturazione del debito e informativa di bilancio.
Per ristrutturazione del debito si intende un'operazione mediante la quale un creditore, per ragioni economiche o giuridiche, effettua una concessione (che altrimenti non avrebbe accordato) al debitore, in considerazione delle difficoltà finanziarie dello stesso.
La ristrutturazione dei debiti sotto la lente dell'OIC è quella posta in essere tramite l'utilizzo degli strumenti di ristrutturazione disciplinati dalla legge fallimentare, alternativi al fallimento, in particolare il concordato preventivo, l'accordo di ristrutturazione del debito e il piano attestato di risanamento.
Sotto il profilo soggettivo, il Principio contabile OIC 6 è destinato specificatamente alle società che redigono il bilancio in base al Codice Civile ed ai principi contabili nazionali e si riferisce alle ipotesi in cui la ristrutturazione del debito è posta in essere da un'impresa che redige il bilancio secondo il principio di continuità aziendale. Esso si applica anche alle operazioni di ristrutturazione del debito concluse tra il creditore/socio e il debitore/società partecipata.
I principali aspetti trattati dal principio sono:
- la data di ristrutturazione, ovvero il momento a partire dal quale si rilevano in contabilità e nel bilancio del debitore gli effetti economici e/o finanziari della ristrutturazione e si forniscono le relative informazioni;
- le modalità di rilevazione degli effetti contabili dell'operazione;
- la rappresentazione all'interno degli schemi di bilancio e della nota integrativa degli effetti dell'operazione di ristrutturazione;
- il trattamento contabile dei costi connessi all'operazione di ristrutturazione.
Sono escluse dall'ambito di applicazione del presente principio le operazioni di ristrutturazione del debito che hanno finalità liquidatoria dell'impresa debitrice, alle quali si applicano le regole previste dal Principio OIC 5 Bilanci di liquidazione.