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Marzo 2011
Pubblicato il documento di Assonime "Analisi dello stato di attuazione del Codice di Autodisciplina delle società quotate - anno 2010".
Le Relazioni forniscono poche informazioni sul meccanismo di nomina o sulla collocazione organizzativa del dirigente preposto. Emerge che il ruolo di dirigente preposto è attribuito a figure riconducibili a una definizione di "direttore amministrazione, finanza e controllo"; marginali sono le scelte di attribuire tale ruolo a dirigenti con responsabilità meno estese.
Il 91% delle società fornisce informazioni riguardo all'adozione di un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire gli illeciti previsti dal d.lgs. 231/01.
Per quanto concerne la composizione dell'OdV, nel 94% dei casi esso ha natura collegiale, con un numero di componenti variabile tra 2 e 7. Prevalente è il modello composto da 3 membri. I componenti sono: amministratori (di solito scelti tra gli indipendenti), dirigenti (frequente il ricorso al responsabile internal audit o al compliance officer), professionisti esterni (esperti in materi giuridiche o contabili), sindaci.
Sulla cadenza delle riunioni dell'OdV, il 32% delle società con OdV collegiale, che ha fornito informazioni sulla frequenza delle riunioni dell'organismo di vigilanza, informa che l'OdV si riunisce 5,3 volte l'anno, peraltro con notevoli variazioni secondo il settore e la dimensione societaria.