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Ottobre 2023
Programma di lavoro 2024 delle ESAs.
Il Comitato congiunto delle Autorità di Vigilanza europee ha divulgato il proprio programma di attività per il 2024, delineando le aree di focalizzazione e gli obiettivi attesi per l'anno in corso: protezione dei Consumatori e degli Investitori; resilienza operativa; conglomerati finanziari; cartolarizzazione. A questi si aggiunge una stretta vigilanza sui principali rischi intersettoriali e sulle vulnerabilità emergenti che potrebbero minacciare la stabilità finanziaria, in considerazione delle difficili condizioni macroeconomiche.
Le principali iniziative dell’ESMA includono lo sviluppo di norme per la finanza sostenibile, con un focus sul regolamento europeo sui green bond e azioni per contrastare il greenwashing, lo sviluppo standard tecnici per il Punto di accesso unico europeo (ESAP) e la relativa infrastruttura informatica, nonché la conclusione degli standard tecnici e orientamenti relativi a MiCA e DORA nel settore della finanza digitale. L'ESMA si impegnerà anche nella revisione di direttive e regolamenti chiave, come AIFMD, UCITS e CSDR, per rafforzare la stabilità finanziaria e la protezione degli investitori e contribuirà alla finalizzazione della strategia per gli investimenti al dettaglio, valutando la migliorata vigilanza sulle attività transfrontaliere delle imprese di investimento. Infine, l'ESMA si preparerà all'entrata in vigore del DORA nel 2025, sviluppando gli standard tecnici per l'ESAP e avviando il processo di selezione e autorizzazione dei fornitori di nastri consolidati nell'UE.
Nel 2024 l'EBA si concentrerà sull'implementazione del pacchetto bancario dell'UE, composto da CRR III e CRD VI, monitorando la stabilità e sostenibilità finanziaria in un contesto di crescenti tassi di interesse e incertezza. Altre priorità includono la fornitura di un'infrastruttura dati per le parti interessate, lo sviluppo della capacità di supervisione nei nuovi regimi come DORA e MiCAR e il potenziamento dell'attenzione all'innovazione e ai consumatori, preparandosi alla transizione al nuovo quadro normativo antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).
Al fine di comunicare le proprie valutazioni dei rischi, le ESAs produrranno relazioni dettagliate sugli stessi e forniranno regolari aggiornamenti al Tavolo per la stabilità finanziaria del Comitato economico e finanziario.