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Agosto 2024

CSRD: FAQ della Commissione UE.

La Commissione europea ha recentemente pubblicato una serie di FAQ per chiarire l'interpretazione del nuovo regime di rendicontazione di sostenibilità derivante dalla Direttiva (UE) 2022/2464, nota come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Queste FAQ non si limitano solo alla CSRD, ma riguardano anche aspetti del Regolamento (UE) 2019/2088, che tratta l'informativa sulla sostenibilità nel settore finanziario (SFDR), e del Regolamento delegato (UE) 2023/2772, che stabilisce i principi europei di rendicontazione della sostenibilità (ESRS).
Le domande frequenti affrontano vari aspetti cruciali della rendicontazione di sostenibilità, inclusi requisiti specifici per le aziende che redigono rendiconti, obblighi per i revisori legali e per i fornitori indipendenti di servizi di attestazione che garantiscono la conformità di tali rendiconti. Vengono inoltre delineate le informazioni di sostenibilità da includere, come le regole relative alle esenzioni, gli aspetti legati alla catena del valore, e la gestione dell'informativa richiesta dall'articolo 8 del regolamento sulla tassonomia. Si tratta anche di come le imprese di paesi terzi debbano gestire la loro rendicontazione e dell'assicurazione dei bilanci di sostenibilità, fino a considerare le risorse intangibili chiave.
La Commissione europea si riserva il diritto di aggiornare tali FAQ in base a futuri sviluppi. L'obiettivo di questa iniziativa è di facilitare l'adeguamento delle parti interessate ai requisiti normativi in modo economicamente sostenibile, garantendo che le informazioni sulle pratiche di sostenibilità siano utili e comparabili. Nonostante ciò, la Commissione sottolinea che solo la Corte di giustizia dell'Unione europea ha l'autorità di fornire un'interpretazione definitiva del diritto dell'Unione.

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