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Maggio 2023

Operazioni in derivati: rapporto EBA sui metodi per il rischio di controparte.

L'EBA ha pubblicato un Rapporto sui nuovi metodi standardizzati per il calcolo dei valori di esposizione delle operazioni in derivati nel contesto normativo del rischio di credito di controparte.
Il Rapporto riguarda tre metodi: il metodo standardizzato per il rischio di controparte (SA-CCR), il Metodo standardizzato semplificato per il rischio di controparte (SA-CCR semplificato) e il metodo dell'esposizione originaria (OEM).
Secondo il Rapporto, l'impatto aggregato stimato dei nuovi metodi standard per il rischio di controparte nell'UE è di -7,2% (-31% per le banche medie). Le banche più grandi risentono principalmente di impatti negativi, mentre le banche più piccole con attività in derivati registrano impatti positivi sul CCR ma limitati sul rischio di credito totale.
Le attività in derivati sono principalmente passate dal metodo Mark-to-Market (MtM) al SA-CCR, con vantaggi nella valutazione delle posizioni con margini.
In termini di calibrazione, il SA-CCR produce valori di esposizione mediamente superiori del 60% rispetto al metodo del modello interno. Il SA-CCR semplificato presenta valori medi di esposizione superiori del 60% rispetto al SA-CCR. L'OEM è l'approccio più conservativo, con valori medi di esposizione superiori del 110% rispetto al SA-CCR semplificato.
Il Rapporto analizza anche l'impatto dell'imposizione di un alfa pari a 1 per il calcolo dell'output floor nel contesto dell'SA-CCR, stimando che questo riduca solo marginalmente l'impatto dell'output floor.

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