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Febbraio 2023

Basilea III: modifiche a CRR, CRD e BRRD.

Il Parlamento dell'UE ha pubblicato nuovi testi volti a modificare il Regolamento CRR e le Direttive CRD e BRRD al fine di migliorare la resilienza delle banche che operano all'interno dell'UE, rafforzando al contempo l'attività di vigilanza e gestione dei rischi e completando l'attuazione di Basilea III.
In particolare, le proposte di modifica alla CRD mirano a colmare alcune lacune per le succursali di paesi terzi, rafforzare e armonizzare gli strumenti e i poteri di vigilanza, assicurare l'indipendenza delle autorità di vigilanza dalle influenze economiche e incorporare i rischi ESG. Inoltre, la CRD introduce il concetto di "capitale di qualità" per migliorare la capacità delle banche di affrontare le difficoltà economiche.
Le proposte di modifica al CRR si concentrano su rafforzamento e agevolazione dell'allocazione del capitale e della liquidità all'interno delle banche, senza tuttavia imporre un aumento significativo dei requisiti patrimoniali.
Per l'attuazione di Basilea III, le modifiche proposte introducono il c.d. "output floor", che mira a diminuire le variazioni non giustificate nei parametri di rischio delle banche e a migliorare il quadro per il rischio di credito e per il rischio operativo. Il Parlamento ha evidenziato come il limite debba essere previsto sia a livello di gruppo bancario che a livello di singola banca, con la facoltà per gli Stati membri di applicare la soglia minima al massimo livello di consolidamento.
Inoltre, il Parlamento ha introdotto migliorie tecniche ai settori del rischio di credito, del rischio di mercato e del rischio operativo e ha previsto nuove norme sulla proporzionalità per le banche di piccole dimensioni, in particolare per quanto riguarda gli obblighi di informativa. Ciò è volto a garantire che le banche di piccole dimensioni siano in grado di rispettare i requisiti patrimoniali senza essere sovraccaricate da obblighi di informativa superflui.
Il Parlamento ha anche proposto delle modifiche in relazione alla valutazione della professionalità e onorabilità dei membri degli organi di gestione delle banche e dei titolari di funzioni chiave. Inoltre, è stato previsto un quadro normativo più proporzionato per quanto riguarda i periodi di incompatibilità per il personale degli organi di governance delle autorità di vigilanza prima che questi possano ricoprire incarichi in enti vigilati.
Infine, le modifiche alla BRRD si concentrano sull'insolvenza e la risoluzione delle filiali di paesi terzi. Gli Stati membri sono tenuti ad assicurare che, in caso di insolvenza o di risoluzione di una succursale di un paese terzo ai sensi dell'articolo 96 della direttiva.

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