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Gennaio 2023
IAS 12: consultazione IASB.
La proposta di modifica dello standard contabile relativo alle imposte sul reddito (IAS 12) è stata sottoposta a pubblica consultazione da parte dell’International Accounting Standards Board.
Lo IASB ha dissertato sui possibili risultati dei criteri del secondo pilastro dell’OCSE sulla contabilizzazione delle imposte sul reddito da parte di un’organizzazione che applica lo IAS 12.
Nello specifico, si è valutato se è conveniente progettare una definizione dei principi in risposta all’incombente attuazione delle regole.
A tal proposito, lo IASB ha deciso provvisoriamente di ritoccare lo IAS 12 per instaurare un’eccezione momentanea all’obbligo di contabilizzazione delle imposte differite risultanti dall’attuazione delle norme del secondo pilastro dell’OCSE (incluse le imposte minime nazionali qualificate).
Lo IASB ha ulteriormente disposto in via provvisoria di ritoccare lo IAS 12 per ottenere dalle organizzazioni l’indicazione, negli esercizi precedenti all’entrata in vigore delle regole del secondo pilastro, e solo per l’esercizio corrente, delle informazioni inerenti l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
L’organizzazione dovrebbe anche segnalare per dette giurisdizioni in aggregato:
• l’utile contabile prima delle imposte;
• le imposte sul reddito;
• l’aliquota fiscale effettiva media ponderata che consegue.
Lo IASB ha, sempre in via temporanea, provveduto a ritoccare lo ias 12 per chiedere all’entità di segnalare:
• l’applicazione dell’eccezione temporanea;
• le spese fiscali correnti inerenti l’imposta complementare al secondo pilastro.
Infine lo IASB ha provvisoriamente stabilito di richiedere agli enti di applicare:
• le rettifiche avanzate per introdurre l’eccezione temporanea e per chiedere all’ente di segnalare l’eventualità di aver attuato tale eccezione, subito dopo l’emissione delle modifiche;
• i rimanenti requisiti informativi prospettati per gli esercizi che partono dal 1° gennaio 2023.