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Novembre 2022
Basilea III, CRD e CRR: la posizione del Consiglio UE.
Il consiglio UE ha adottato la propria posizione sulle proposte di modifica della direttiva 2013/36/UE e del regolamento (UE) n. 575/2013 sui requisiti patrimoniali (CRD e CRR).
Tali direttive aumentano di fatto la resilienza delle banche operanti nell’UE, rafforzano le funzioni di vigilanza ed il monitoraggio dei rischi a completamento delle riforme di Basilea III.
Le proposte di modifica alla CRD mirano a colmare l’informativa sulle succursali di paesi terzi, integrare i rischi ESG e rafforzare l’indipendenza dell’organo di vigilanza mentre le proposte di modifica della CRR vogliono migliorare il framework del rischio di credito e del rischio operativo con l’”output floor” che diminuirà le variazione ingiustificate nei parametri di rischio delle banche sia a livello di gruppo che di singola banca, lasciando agli stati membri la possibilità di applicare la soglia minima al massimo livello di consolidamento.
Viene mantenuto il principio di proporzionalità per quanto riguarda gli obblighi di banche di diverse dimensioni e complessità delle attività.
Sono state inoltre proposte modifiche sia per quanto riguarda la valutazione della professionalità e onorabilità dei membri degli organi di gestione e dei titolari di funzioni chiave che per quanto concerne i periodi di incompatibilità per il personale degli organi di governance delle autorità di vigilanza prima che possano ricoprire incarichi in enti vigilati.