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Novembre 2022

ESG: scadenze per le banche dalla BCE.

La BCE ha pubblicato i risultati della revisione tematica a verifica della gestione dei rischi climatici e ambientali da parte degli istituti bancari, da cui è emerso che le banche sono ancora lontane dall’avere un’adeguata gestione di tali rischi.
In dettaglio, nonostante circa l’85% delle banche abbia adottato almeno pratiche di base nella maggior parte delle aree, mancano metodologie adatte alla valutazione dei rischi climatici e ambientali e le preoccupazioni dell’autorità di vigilanza riguardano anche le capacità di esecuzione della maggior parte delle banche. Quasi tutte le banche, infatti, hanno difficoltà ad identificare tali rischi e ne sottovalutano la portata.
Nel fissare le scadenze affinché le banche soddisfino le aspettative di vigilanza definite nella Guida sui rischi climatici e ambientali 2020, BCE ha pubblicato un compendio di buone pratiche osservate da alcune banche per facilitare il miglioramento delle pratiche in tutto il settore.
Il pieno allineamento alle aspettative della BCE è fissato alla fine del 2024.
I risultati previsti possono essere riassunti in tre fasi:
- 1) identificazione e classificazione dei rischi climatici e ambientali e valutazione completa del loro impatto sulle attività bancarie entro marzo 2023;
- 2) inclusione dei rischi climatici e ambientali nella governance, nella strategia e nella gestione dei rischi entro fine 2023;
- 3) soddisfacimento di tutte le aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali delineate nel 2020, compresa la piena integrazione nel processo di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale interna (ICAAP) entro fine 2024.

 

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