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Giugno 2024
UE: approvato mandato per la revisione del quadro di gestione delle crisi bancarie e dell'assicurazione dei depositi.
Il 19 giugno 2024, il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato un mandato negoziale per la revisione del quadro di gestione delle crisi bancarie e dell'assicurazione dei depositi (CMDI) per le banche. Questa revisione mira a rafforzare il quadro attuale dell'UE per gestire le crisi bancarie, focalizzandosi sul miglioramento della risoluzione delle crisi per le banche di dimensioni medio-piccole.
Le proposte legislative presentate il 18 aprile dalla Commissione includono modifiche alla Direttiva 2014/59/UE riguardo alle misure di intervento precoce, alle condizioni di risoluzione e al finanziamento delle crisi bancarie, alla Direttiva 2014/49/UE per quanto riguarda la protezione dei depositi, l'uso dei fondi dei sistemi di garanzia dei depositi, la cooperazione transfrontaliera e la trasparenza, e al regolamento (UE) n. 806/2014 sul meccanismo unico di risoluzione delle crisi.
Il Consiglio UE ha ora avviato negoziati con il Parlamento europeo per definire la forma finale degli atti legislativi, che entreranno in vigore solo dopo l'approvazione da parte di entrambi i corpi.
Le principali misure della revisione includono l'ampliamento del campo di applicazione della risoluzione delle crisi per banche medio-piccole, valutazioni dell'interesse pubblico, miglioramenti nei meccanismi di finanziamento per facilitare la risoluzione delle banche in crisi, e una chiara gerarchia dei crediti in caso di insolvenza.
Inoltre, il mandato del Consiglio introduce ulteriori salvaguardie sull'uso dei fondi dei sistemi di garanzia dei depositi e del Fondo di risoluzione unico (SRF), stabilendo un ordine di priorità per il rimborso e limitando l'uso del "bridge the gap" per le banche di determinate dimensioni e solo per un periodo limitato.
La revisione mira anche a chiarire le misure preventive e alternative per evitare il fallimento delle banche e stabilisce linee guida per il sostegno finanziario pubblico in circostanze straordinarie.