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Maggio 2024
EBA: consultazione pubblica sugli Orientamenti CRR3 per la ponderazione del rischio delle esposizioni immobiliari residenziali e sul rischio di credito degli immobili non finiti.
L’EBA ha avviato una consultazione pubblica su una bozza di Orientamenti (GL) relativi al Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR3) riguardo all’impatto delle disposizioni di acquisto, sviluppo e costituzione di immobili residenziali (ADC) sul rischio di credito.
Questi Orientamenti mirano a stabilire le condizioni per attenuare il rischio di credito, permettendo agli istituti di applicare un fattore di ponderazione del rischio del 100% anziché del 150% per le esposizioni ADC su immobili residenziali. Le linee guida includono anche i dettagli specifici per i prestiti concessi a edilizia residenziale pubblica o enti senza scopo di lucro.
Le condizioni specificate per beneficiare di un fattore di ponderazione del rischio del 100% includono:
• Contratti di pre-vendita e pre-locazione: almeno il 50% dei contratti devono avere un deposito in contanti del 10% del prezzo di vendita o tre volte il canone mensile di locazione;
• Capitale proprio del debitore: Il debitore deve avere un sostanziale capitale proprio a rischio, equivalente al 35% del valore dell’immobile al completamento.
La bozza degli Orientamenti è stata preparata in conformità all’art. 126 bis, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), come modificato dal CRR3, e definirà i parametri e le soglie per queste condizioni.
Inoltre, l’EBA ha avviato un’altra consultazione pubblica sulle bozze di norme tecniche di regolamentazione (RTS) riguardanti il rischio di credito nel contesto del Regolamento (UE) 575/2013, focalizzandosi sugli immobili non finiti.
Queste norme tecniche delineano le condizioni necessarie affinchè un meccanismo legale possa riconoscere un immobile in costruzione nel calcolo dei requisiti di fondi propri tramite il metodo standardizzato del rischio di credito. Le condizioni principali sono:
• Impegno vincolante: Un’entità deve essere obbligata o impegnata giuridicamente a completare l’immobile entro un periodo di tempo ragionevole;
• Poteri e capacità giuridiche: Questa entità deve possedere i poteri e la capacità legale per portare a termine la costruzione;
• Controgaranzia: Deve essere fornita una controgaranzia da un governo centrale o enti assimilati
La bozza di RTS include anche un approccio alternativo che offre una comprensione più completa del meccanismo legale di equivalenza e prende in considerazione le garanzie di completamento già esistenti in alcune giurisdizioni dell’UE.