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Aprile 2020

Banca d'Italia: 32° aggiornamento della Circolare 285.

Si è giunti al trentaduesimo aggiornamento della Circolare 285 di Banca d’Italia volto a recepire gli orientamenti contenuti nelle linee guida EBA/GL/2018/02 e nelle linee guida EBA/GL/2018/04.
Le banche, entro 60 giorni dalla pubblicazione, sono tenute ad adeguare almeno i sistemi di risk management, per poi concludere l'allineamento per il resoconto ICAAP del 2021.
Per quanto concerne le disposizioni in materia di gestione del rischio di tasso di interesse derivante da attività diverse dalla negoziazione (Interest Rate Risk arising from the Banking Book – “IRRBB”) sono precisati gli elementi da considerare per l’identificazione, la valutazione e la gestione dell‘IRRBB e gli aspetti ai fini del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP). Sono, tra l’altro, aggiornate le ipotesi per la definizione di una metodologia semplificata, rivolta alle banche less significant, in termini di variazioni del valore economico. Vengono quindi introdotte modifiche e integrazioni alla Parte Prima, Titolo III, Capitolo 1 e alla Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 3.
Viene previsto l’integrale recepimento delle linee guida EBA/GL/2018/04 attraverso modifiche e integrazioni della Parte Prima, Titolo III, Capitolo 1 e della Parte Prima, Titolo IV, Capitoli 3 e 6. Si aggiorna così il contenuto dell’attività di stress testing degli enti, definendo le principali caratteristiche delle prove di stress effettuate dagli istituti sia nel quadro generale del risk management, sia in modo specifico rispetto all’utilizzo di tali prove negli ICAAP e ILAAP. In particolare, viene richiesto alle banche di costruire un framework più articolato, in proporzione alla classe ICAAP di appartenenza, come segue:
- per le banche appartenenti alle Classi 1 e 2 si richiede un’applicazione integrale dei contenuti degli Orientamenti EBA;
- per le banche di Classe 3 viene richiesta almeno un’analisi di sensitività a tutti i principali rischi materiali e in ogni caso rispetto a tutti i rischi che generano assorbimento di capitale interno.
Infine, è stato ampliato l’elenco dei rischi contenuto nell’Allegato A (Rischi da sottoporre a valutazione nell’ICAAP).
Il presente aggiornamento non introduce nuovi procedimenti amministrativi né modifica quelli esistenti.

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