News

Aprile 2020

Banca d'Italia: trattamento in bilancio delle operazioni di vendita pro-soluto di crediti unlikely-to-pay ("UTP") in cambio di quote di fondi di investimento.

Banca d'Italia, Consob e Ivass hanno pubblicato il documento n. 8 che sottolineare la necessità di assicurare che il trattamento contabile di alcune recenti operazioni di vendita di tipo multioriginator di portafogli di crediti deteriorati (inadempienze probabili) in contropartita a quote emesse da un fondo comune di investimento sia definito nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
In tali operazioni generalmente:
- i crediti deteriorati sono ceduti da un pool di intermediari e presentano caratteristiche comuni (in termini di controparti affidate, forma tecnica, settore economico, area geografica);
- scopo principale del Fondo cessionario è quello di migliorare la qualità dei debitori e i tassi di recupero dei crediti acquistati tramite processi di ristrutturazione aziendale, l'apporto di nuova finanza e la conversione dei debiti in azioni;
- il corrispettivo per il trasferimento è rappresentato da quote del Fondo sottoscritte dai cedenti in proporzione ai crediti trasferiti;
- sono presenti terzi investitori che si impegnano a fornire nuova finanza per la gestione attiva degli UTP;
- la payment waterfall prevede la priorità di pagamento per le Quote riservate agli investitori terzi rispetto alle Quote assegnate agli Intermediari Cedenti;
- può essere prevista l’emissione di Quote riservate esclusivamente alla società di recupero crediti (“Servicer”) e/o alla Società di Gestione degli attivi del Fondo (“SGR”);
- la governance del Fondo prevede che la SGR sia indipendente nel processo decisionale connesso con la gestione delle strategie di recupero e la valorizzazione dei crediti ceduti;
Il documento pubblicato di concerto da Banca d'Italia, Consob e IVASS fornisce dunque le indicazioni sul trattamento contabile di queste operazioni ponendo l'accento sui seguenti temi:
1) potenziale consolidamento del fondo di investimento nel bilancio dei soggetti coinvolti nell’operazione;
2) eliminazione contabile (“derecognition”) dei crediti unlikely to pay trasferiti;
3) iscrizione iniziale e valutazione delle quote del fondo di investimento sottoscritte;
4) informativa da fornire nelle rendicontazioni contabili periodiche.

Torna indietro