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Dicembre 2019
Banca d'Italia: allineamento agli orientamenti EBA.
Banca d’Italia ha dichiarato all’EBA (European Banking Authority) l’intenzione di volersi conformare alle seguenti disposizioni:
- EBA/GL/2017/15 - Orientamenti sui clienti connessi ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 39), del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR).
- EBA/GL/2019/01 - Orientamenti in materia di specificazione dei tipi di esposizioni da associare a rischi elevati ai sensi dell’articolo 128, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR).
Gli Orientamenti al primo punto prevedono che banche e SIM nell’applicazione dell’art. 4, paragrafo 1, punto 39) del Reg. 575/2013 sono tenute a considerare che due o più clienti costituiscono un insieme unitario sotto il profilo del rischio quando presentano un legame di controllo o di dipendenza economica.
Gli Orientamenti al secondo punto definiscono i criteri che banche e SIM dovrebbero adottare per individuare le esposizioni associate a un rischio particolarmente elevato e, di conseguenza, da ponderare al 150%. All’interno di queste Linee Guida è indicato che per verificare l’esistenza di esposizioni associate a un rischio particolarmente elevato devono essere considerate tutte le classi di esposizioni previste dall’art.112 del CRR, prestando particolare attenzione alle classi “imprese”, “strumenti di capitale” e “altre posizioni”. Inoltre questi Orientamenti, ai fini della loro applicazione, individuano alcune caratteristiche degli investimenti in “venture capital” e “private equity” che dovrebbero essere compresi nelle esposizioni da associare a rischi elevati.
Questi Orientamenti si applicano a partire dal 31 dicembre 2019 alle banche Less Significant e SIM che compiono ogni sforzo per conformarvisi, nel rispetto di quanto previsto all’articolo 16 del regolamento (UE) n. 1093/2010 che istituisce l’Autorità bancaria europea.