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Novembre 2019
XBRL - Relazioni finanziarie delle società quotate in formato elettronico a partire dall’esercizio sociale 1° gennaio 2020.
Il regolamento della Commissione europea n. 2019/815 ha imposto l’obbligo di pubblicare le relazioni finanziarie annuali anche alle società quotate nel formato xhtml, con la marcatura di alcune informazioni del bilancio consolidato secondo le specifiche xbrl.
É la direttiva 2013/50/Ue, alla base del regolamento nell’ambito della rivisitazione della direttiva Trasparency volta a migliorare il regime di trasparenza delle società quotate, che ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2020, che la relazione finanziaria annuale sia predisposta in un formato elettronico unico: non è più ammesso l’utilizzo di altri linguaggi informatici, quali il pdf.
Questa novità trova fondamento nei supposti benefici per emittenti, investitori e autorità che avrebbero dall’adozione di un formato elettronico armonizzato, il quale, a giudizio del legislatore comunitario, agevola la comunicazione delle informazioni e favorisce accessibilità, analisi e comparabilità delle relazioni finanziarie annuali.
Al fine di assistere gli emittenti e le società di software nella creazione del formato xbrl, l’Esma ha pubblicato un manuale aggiornato annuale.
La relazione finanziaria comprende, bilancio d’esercizio e consolidato, relazione sulla gestione, attestazioni di conformità delle persone responsabili; deve essere resa pubblica anche la relazione del revisore legale che può essere pubblicata ancora nei linguaggi informatici attuali.
Nel nostro ordinamento, l’articolo 154-ter del Tuf prevede che gli emittenti quotati devono mettere a disposizione del pubblico, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale, e pubblicare, almeno ventuno giorni prima dell’assemblea, la relazione finanziaria annuale che rispetti i principi del regolamento 2019/815 (formato xhtml dell’intera relazione e marcatura in xbrl di alcune voci del consolidato): questo anche quando si usufruisca del maggior termine di sei mesi per la tenuta dell’assemblea di approvazione del bilancio.
L’obbligo del formato elettronico non comprende, oltre alla relazione del revisore legale, gli altri documenti informativi pubblicati che non rientrano in senso proprio nella relazione finanziaria annuale: per esempio, relazione sul pagamento ai governi e relazione sulla remunerazione.
Per gli emittenti che hanno un esercizio sociale 1° luglio-30 giugno, le nuove previsioni si applicano a partire dalla relazione finanziaria annuale relativa all’esercizio 1° luglio 2020-30 giugno 2021.