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Giugno 2017
Antiriciclaggio: stop per i libretti al portatore dal 4 luglio 2017.
L'entrata in vigore della IV Direttiva Antiriciclaggio il 4 luglio 2017 segna anche la fine dei libretti al portatore bancari e postali.
Tale decisione è stata presa poiché il titolo al portatore non rispetta le più stringenti norme di prevenzione del riciclaggio internazionale e del finanziamento del terrorismo (IV direttiva europea). Infatti il testo del nuovo art. 49 del D. Lgs. 231/2007, al comma 12, recita che sarà “ammessa esclusivamente l'emissione di libretti di deposito, bancari o postali, nominativi ed è vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore che, ove esistenti, sono estinti dal portatore entro il 31 dicembre 2018”.
Le banche e gli uffici postali potranno proporre ai risparmiatori solo libretti nominativi sui quali sarà obbligatoria l’adeguata verifica della clientela, con l’identificazione del titolare effettivo.
Il contenuto dei libretti al portatore potrà sopravvivere solo fino a fine 2018, dopo aver sopportato nel tempo, sempre su input internazionale e per finalità antiriciclaggio, diverse battute di arresto: nel 2011 con il decreto salva-Italia era stato ridotto il limite per l’apertura da 2.500 a 1.000 euro, con multe salate per i trasgressori pari a minimo 3 mila euro.