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Aprile 2017
Linee guida sul trattamento prudenziale dei crediti deteriorati.
Il Comitato di Basilea ha pubblicato la versione finale delle linee guida "Prudential treatment of problem assets – definitions of non-performing exposures and forbearance" relative alla definizione di credito deteriorato. Tali disposizioni puntano ad uniformare a livello globale la definizione di due importanti termini inerenti il trattamento prudenziale degli attivi problematici: "non-performing exposure" e "forbearance". La varietà di interpretazioni che si sono diffuse nei diversi paesi su questi termini ha infatti generato difficoltà in merito alla comparazione delle relative informazioni fornite dalle banche alle autorità di vigilanza; il Comitato di Basilea ha quindi ritenuto opportuno intervenire con delle linee quadro.
In merito alle esposizioni deteriorate, la guida:
- introduce criteri armonizzati per classificare prestiti e strumenti di debito non ripagati (secondo la regola del credito scaduto dopo 90 giorni) e quelli sui quali ci sono dubbi sul loro rimborso;
- chiarisce la rilevanza delle garanzie nel categorizzare le esposizioni tra le sofferenze;
- introduce regole chiare per il passaggio di un credito dallo stato "non-performing" a quello "performing" e per l'interazione tra "forbearance" e lo stato "non-performing".
La definizione di "forbearance" invece:
- fornisce un parere armonizzato sulla modifica o rifinanziamento di prestiti e titoli di debito in conseguenza di difficoltà finanziarie del debitore;
- consente di classificare le “forborne exposures” sia come "performing" che "non-performing";
- definisce i criteri per l'uscita di un credito dalle “forborne exposure” e sottolinea la necessità di garantire la solidità finanziaria del debitore prima di tale sospensione.