News
Dicembre 2016
Il rendiconto finanziario diventa obbligatorio dopo l'ultimo aggiornamento degli OIC.
Il 22 dicembre 2016 sul sito dell'Organismo Italiano di Contabilità sono stati pubblicati in versione definitiva i 20 documenti oggetto di aggiornamento, così come previsto dal D.Lgs 139/2015 che recepisce la direttiva 34/2013/UE e introduce novità già a partire dai bilanci 2016.
In base al testo del nuovo art. 2423 del Codice Civile l'Oic 12 prevede che tutti i bilanci venturi in "forma estesa" saranno composti oltre che dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, anche dal Rendiconto Finanziario che non sarà quindi incluso nella Nota, bensì costituirà un prospetto a parte. Eccezioni sono previste per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata e per la nuova categoria delle microimprese.
In particolare, i bilanci in forma abbreviata, regolamentati dall'art. 2435-bis, potranno esser redatti dalle società che, oltre a non aver emesso titoli negoziati in mercati regolamentati non superino, nel primo o nei due successivi esercizi due dei determinati limiti di attivo (4.400.000 €), ricavi (8.800.000 €) e dipendenti (50 unità): ciò significa che in tal caso il bilancio verrà redatto secondo le nuove regole, ma nella versione "ante riforma" senza quindi includere il documento del Rendiconto Finanziario.
Per le microimprese, per cui sono previsti limiti ancora più stringenti di attivo (175.000 €), ricavi (350.000 €) e dipendenti (5 unità) è prevista la redazione solamente dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
La struttura e i criteri di redazione del rendiconto sono disciplinati dall'Oic 10: lo scopo di tale documento è quello di permettere un'analisi delle dinamiche finanziarie dell'impresa, rilevando i flussi finanziari dell'esercizio derivanti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento, comprese le operazioni con i soci.
Tenendo così separate le tre aree gestionali si apportano al risultato d'esercizio ante imposte le rettifiche al fine di eliminare gli elementi di natura non monetaria e le variazioni del capitale circolante netto connesse a costi e ricavi della gestione reddituale, nonché i flussi derivanti dalle operazioni relative all'attività di investimento e di finanziamento.
Un'altra importante modifica sancita dal D.Lgs 139/2015 riguarda l'eliminazione della sezione straordinaria dal conto economico, con evidenza degli importi di natura eccezionale e della loro natura in Nota Integrativa.