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Ottobre 2016
Le novità dei bilanci 2016: nuova tassonomia XBRL.
E’ stata pubblicata sul sito xbrl.it la nuova tassonomia delle imprese di capitali non quotate, finalizzata a consentire di depositare, in formato XBRL, i bilanci redatti secondo le disposizioni di cui al D. Lgs. 139/2015.
La nuova tassonomia si applicherà obbligatoriamente ai bilanci chiusi il 31 dicembre 2016 o successivamente per tutte le imprese di capitali interessate dal DPCM di riferimento n. 304/2008.
Dopo la pubblica consultazione, le principali novità che caratterizzano la nuova Tassonomia sono rappresentate da:
- l’introduzione del bilancio per le micro-imprese esonerate dalla redazione della nota integrativa se in calce allo stato patrimoniale sono riportate le informazioni previste dai numeri 9 e 16 dell’art. 2427 C.C.;
- la trasformazione del rendiconto finanziario in prospetto quantitativo indipendente e non più tabella di nota integrativa;
- l'aggiornamento dello schema di stato patrimoniale e di conto economico. Il primo prospetto recepisce le novità del D. Lgs. 139/15, con riferimento al patrimonio netto, comuni al bilancio abbreviato (in particolare, l’eliminazione delle voci relative ai costi di pubblicità e di ricerca non più capitalizzabili). Nel conto economico sono invece inserite le voci relative a proventi/oneri finanziari con le società sorelle, ai derivati e, nella voce 20, alle imposte relative a esercizi precedenti che, a seguito dell’eliminazione della parte straordinaria del conto economico, sono iscritte in una specifica sottovoce distinta dalle imposte dell’esercizio e dalla fiscalità differita.
Il bilancio consolidato, come nelle versioni precedenti, rimane legato ai soli schemi quantitativi, senza nota integrativa strutturata in XBRL.
Il documento descrittivo della nuova tassonomia, non ha ancora una forma definitiva ma è resa disponibile per i primi test, in attesa di completare l’iter di approvazione che prevede la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Agenzia dell’Italia Digitale a seguito di convalida formale del Consiglio Direttivo XBRL Italia, della quale ne sarà data comunicazione dal MISE in Gazzetta Ufficiale; in parallelo sarà richiesto, come da prassi, il parere all’Organismo Italiano di Contabilità.