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Ottobre 2016
Segnalazioni delle perdite storicamente registrate sulle posizioni in default: bozza del primo aggiornamento.
Banca d'Italia ha posto in consultazione la bozza del 1° aggiornamento alla circolare n. 284 del 18 giugno 2013. La principale finalità dell'aggiornamento è quella di fornire chiarimenti e precisazioni richiesti dagli intermediari segnalanti relativamente ai seguenti aspetti:
1) le modalità di segnalazione di talune fattispecie oggetto di rilevazione come "incomplete workout";
2) il progressivo transazione da utilizzare nei casi di ristrutturazione di crediti con modifica della forma tecnica;
3) la possibilità, per le operazioni societarie riguardanti entità non ricomprese tra i destinatari della segnalazione, di considerare convenzionalmente come data di ingresso in default quella di efficacia dell’operazione di aggregazione, ove gli intermediari segnalanti non siano in grado, per oggettive difficoltà, di ricostruire l’effettiva storia pregressa delle posizioni.
La banca d'Italia propone ulteriori possibili aree di intervento chiedendo agli enti segnalanti di far pervenire specifici commenti. In particolare si richiedono commenti su due diverse modalità di segnalazione della variabile "Data inizio status" nei casi di erogazioni di nuova finanza successive all'ingresso in default della controparte mediante originazione di una nuova transazione, e acquisizioni da un soggetto terzo di esposizioni verso una controparte già classificata in default dall’intermediario segnalante.
Altre possibili modifiche riguardano il criterio di prevalenza da seguire con riferimento alla variabile " Tipologia chiusura posizione". In merito a questo tema Banca d'Italia sollecita gli intermediari a fornire elementi informativi sulle modalità correntemente adottate per l'applicazione del criterio di prevalenza a livello di intera esposizione verso la controparte. La durata della consultazione è di 45 giorni e le modifiche di questo primo aggiornamento decorrerebbero dalla segnalazione riferita al 31/12/2016, ad eccezione dell’estensione della classificazione per “Forma tecnica”, che decorrerebbe dalla segnalazione riferita al 31 dicembre 2017 per consentire adeguati tempi di implementazione.