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Novembre 2013
Banca d'Italia: documento per la consultazione inerente il "regime transitorio" in tema di vigilanza prudenziale per l'applicazione in Italia del regolamento UE n. 575/2013 e della Direttiva 2013/36/UE.
Il regolamento UE n. 575/2013 (“CRR”), relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento, e la Direttiva 2013/36/UE (“CRD IV”), sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale degli enti creditizi e imprese di investimento, trasmettono nell’ordinamento comunitario le regole sul capitale di “Basilea 3” e prevedono un regime transitorio per l’applicazione delle disposizioni in materia di patrimonio di vigilanza (fondi propri) e di riserve di capitale (“buffer”) per le banche e le imprese di investimento.
Sulla base del testo finale della CRR e della CRD IV, sono state sottoposte ad analisi di impatto tre opzioni regolamentari.
In esito alle valutazioni effettuate su tali opzioni, Banca d’Italia ha individuato due opzioni normative che si sottopongono a pubblica consultazione. A tal fine sono pertanto disponibili un’analisi di impatto della regolamentazione e un prospetto di confronto delle opzioni normative proposte.
Si precisa che tali scelte normative riguardano anche il regime transitorio delle SIM.