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Dicembre 2013
L'Unità d'Informazione Finanziaria (UIF) pubblica un nuovo schema rappresentativo di comportamenti anomali.
L’analisi finanziaria delle segnalazioni di operazioni sospette e gli approfondimenti investigativi confermano che il trust può essere utilizzato in modo distorto a fini criminali; i profili di criticità dei trust interni e di quelli esteri si configurano diversamente.
A tal proposito, in ottemperanza all'art. 6, comma 7, lettera b) del D. Lgs. 231/2007, l'UIF ha elaborato un nuovo schema rappresentativo di comportamenti anomali connessi con l'anomalo utilizzo del trust.
L'UIF invita i destinatari a prestare particolare attenzione alle caratteristiche e alle finalità del trust, sia in fase d'istituzione, sia in quella di esecuzione.