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Marzo 2013
Bilanci 2012: valutazione dei crediti, remunerazioni, distribuzione dei dividendi.
La Banca d’Italia ha già fornito, lo scorso anno, indicazioni alle banche sui criteri cui
ispirare le politiche relative ai bilanci del 2011, sottolineando la necessità di azionare tutte le leve utili a rafforzare il patrimonio, con particolare riferimento alle politiche di remunerazione e alla distribuzione dei dividendi agli azionisti.
Il prolungarsi della recessione conferma la validità delle indicazioni fornite lo scorso anno.
È quindi in primo luogo necessario che le banche adeguino le rettifiche di valore
complessive sui crediti all’evoluzione presente e prospettica del contesto economico. Parimenti, devono proseguire gli sforzi intrapresi per accrescere la capacità di autofinanziamento: in particolare, in linea con le azioni di contenimento dei costi operativi e per il personale, le scelte in materia di remunerazione e le politiche di distribuzione dei dividendi devono contribuire al perseguimento di questo obiettivo. La Banca d'Italia si attende quindi che i competenti organi sociali delle banche, nel definire le politiche di bilancio relative all’esercizio appena concluso, si attengano alle indicazioni, allineando le previsioni di perdita all’accresciuta rischiosità degli attivi e contenendo la quota variabile delle remunerazioni e la distribuzione degli utili.