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Gennaio 2013
Basilea III: slittano i requisiti di liquidità.
Come ampiamente pronosticato i requisiti a fronte del rischio di liquidità previsti da Basilea III subiranno uno slittamento che concederà agli istituti di credito più tempo per dotarsi delle riserve necessarie.
Una scadenza graudale e meno stringenete è volta soprattutto ad evitare l'inasprimento del credit crunch, consentendo alle banche di aumentare i propri impieghi anzichè accumulare titoli di Stato.
Le precedenti disposizioni prevedevano: l'entrata in vigore nei prossimi due anni della regola sul liquidity coverage ratio (LCR), volta ad assicurare che le banche detengano un ammontare di attività liquide qualitativamente idonee a fronteggiare eventuali tensioni sul mercato della raccolta; dal 1° gennaio 2018, doveva scattare invece la norma sul net stable funding ratio (NSFR), che incentiva il ricorso a fonti di finanziamento stabili.
Le delibere attese per la prima metà di gennaio dovrebbero prevedere un approccio graduale del LCR a partire dal 1° gennaio 2015, ma con una copertura al 60% che sarà elevata del 10% all'anno fino ad arrivare al 100% il 1° gennaio 2019.