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Dicembre 2011
Modifica del trattamento delle esposizioni scadute e sconfinanti "deteriorate" per le segnalazioni di vigilanza a partire dal 1° gennaio 2012 e dai bilanci in corso a tale data.
A partire dal 1° gennaio 2012 e dai bilanci in corso a tale data, gli intermediari sono tenuti a fare riferimento al limite di 90 giorni, ai fini della determinazione delle esposizioni scadute e/o sconfinanti “deteriorate”; di conseguenza il limite di 180 giorni viene abrogato per tutti i portafogli prudenziali.
Per le operazioni di factoring “pro soluto” viene meno la possibilità di rivalersi su altri crediti ceduti del soggetto cedente in caso di inadempienza del debitore ceduto, prevista nella circolare 272 (matrice dei conti banche).
Per le operazioni di factoring “pro solvendo” le relative esposizioni sono classificate tra le “sofferenze” oppure tra gli “incagli” a seconda che il soggetto cedente versi in uno stato d’insolvenza o in una situazione equiparabile, ovvero si trovi in una situazione di temporanea difficoltà, abrogando la norma prevista nella già citata circolare 272.
Il documento di consultazione è accompagnato dal documento “Analisi di Impatto” che identifica il presumibile grado di impatto della modifica normativa.